Su La Stampa Cuneo di sabato 30 gennaio.
Foto Marco Bertorello30/01/2016andrea garassinoostana
Tutto grazie a «Pablito». La notizia del neonato, venuto al mondo da una famiglia di residenti di Ostana per la prima volta dopo 28 anni, raccontata da «La Stampa» giovedì, in poche ore ha fatto conoscere il nome del piccolo borgo affacciato sul Monviso in tutto il mondo. L’«arrivo della cicogna» a casa di Silvia Rovere, 41 anni, di Verzuolo, e Josè Antonio Berdugo Vallelado, 36, originario di Madrid, residenti ad Ostana dal 2011, segno tangibile del successo delle politiche «anti spopolamento» dell’Amministrazione civica del sindaco Giacomo Lombardo, è stata ripresa anche dalla «Bbc».
La ripresa delle nascite nel borgo dell’alta valle Po è stato al centro di approfondimenti anche su diversi siti di lingua spagnola di informazione come «Expresso» e come il network cileno «Tele13». Spazio alla vicenda ostanese anche sul sito di informazione italiana in lingua inglese «Thelocal.it» e su altri portali in francese. Anche in Russia si è parlato del piccolo Pablo.